PASTA CON LE SARDE II
Dissalate e diliscate le acciughe. Nettate e lavate le sarde, asciugatele. Mondate i finocchi (userete eventualmente in sostituzione del selvatico, rametti e foglie di quello coltivato), lavateli e lessateli in acqua bollente salata. Scolateli, tritateli e tenete da parte l’acqua di cottura. In casseruola, in mezzo bicchiere di olio fate appassire una grossa cipolla tritata fine, aggiungete le acciughe e mescolate per farle sciogliere, unite i pinoli, l’uva sultanina ammorbidita in acqua tiepida e strizzata, bagnate poi con un bicchiere dell’acqua dei finocchi in cui avrete sciolto una bustina di zafferano. Lasciate sobbollire la salsa a fuoco lento per cinque minuti ed aggiungete il finocchio e le sarde. Salate, pepate, coprite la casseruola e terminate la cottura. Portate ad ebollizione l’acqua dei finocchi con l’aggiunta di altra acqua fredda, quanto basta, e versate i maccheroni. Scolateli e serviteli su un piatto di portata caldo, conditi con le sarde e la salsa. Potete anche grattugiare del pane casereccio, metterlo in una padella e farlo tostare a fuoco lento fin quando diventa color miele; levate la padella dal fuoco e mettete un cucchiaino di olio di oliva, salate e rimettete sul fuoco per un minuto e mettete poi questo pane tostato sulla pasta condita (come si usa fare normalmente con il formaggio).
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